Grande partecipazione al workshop “Trattamenti nanotecnologici di superfici polimeriche” organizzato da Consorzio Proplast nell’ambito del Polo CGREEN il 12 Giugno presso la sala conferenze del Parco Scientifico Tecnologico di Rivalta Scrivia (AL).
Il workshop ha avuto l’obiettivo d’illustrare la nuova tecnologia al plasma.
Grazie alla partecipazione d’importanti testimonial aziendali sono stati presentati casi studio e soluzioni specifiche per il trattamento delle superficie polimeriche.
Dopo il benvenuto del Dott. Alessandro Pregnolato di Consorzio Proplast, la parola è passata al Dott. Francesco Parisi della società Grinp S.r.l che ha presentato specifiche e vantaggi della tecnologia al plasma per l’industria. Una tecnologia innovativa che permette di aumentare la qualità delle superfici trattate, limitare i tempi di produzione e migliorare la sostenibilità ambientale.
“Necessità di un trattamento superficiale, perché Openair “ è stato il tema approfondito dal Dott. Omar Falconelli delle società Plasmatreat Italia s.r.l. Falconelli ha illustrato come una superficie, dopo essere stata trattata risulta pulita, reattiva, in grado di creare forti legami chimici e compatibile con i processi di lavorazione o combinazioni di materiali.
“Esigenze e prospettive dei trattamenti su tessuti e plastica per automotive” sono i temi trattati dalla Dott.ssa Giulia Albini e Dott. Dimitri Trevisan del Centro Ricerche Fiat S.C.P.A.
Albini ha evidenziato i requisiti richiesti dal settore automotive per le applicazioni dei materiali tessili focalizzandosi sulla necessità di adottare trattamenti superficiali per la realizzazione di tessuti innovativi e sostenibili.
Trevisan ha, invece, introdotto i temi dell’innovazione, sostenibilità, funzionalità e personalizzazione per il processo di verniciatura delle parti plastiche facendo riferimento anche al progetto di ricerca “GreenFactory4Compo ”.
In particolare sono stati presentati i risultati comparativi dei test effettuati su una superficie plastica trattata al plasma ed una trattata flame.
La superficie trattata al plasma è risultata più omogenea e con una migliore predisposizione ai processi di verniciatura.
Di “Aspetti ambientali nelle operazione di verniciatura” ha parlato la Dott.ssa Deborah Panepinto del Politecnico di Torino.
Panepinto ha evidenziato i principali impatti ambientali prodotti dal processo di verniciatura nel settore automotive. Dopo una prima parte teorica sono stati brevemente illustrati i risultati di un’analisi LCA (Life Cycle Assessment) condotta dal gruppo di ricerca LCA del DIATI.
Il workshop si è concluso con l’intervento dell’Ing. Marta Zaccone di Consorzio Proplast.
Zaccone ha presentato un’overview delle conoscenze e tecnologie specifiche che Consorzio Proplast dispone per la modifica e la valutazione delle proprietà superficiali di componenti plastici con focus su: tecniche di trasformazione come il compounding con cariche specifiche e stampaggio con tecnologie avanzate e tecniche di caratterizzazione come test meccanici e di caratterizzazione fisici.