I soggetti gestori
Consorzio IBIS
Innovative BIo-based and Sustainable products and processes - NOVARA
Il Consorzio IBIS (Innovative BIo-based and Sustainable products and processes) nasce nel 2009 a Novara come cluster piemontese d’innovazione della Chimica Sostenibile con lo scopo di mettere in rete le competenze e le esperienze delle aziende chimiche più innovative sul territorio e stimolare, attraverso un processo di animazione, i diversi attori della filiera al fine di innovare la chimica e renderla più compatibile con l’ambiente.
Sino al gennaio 2016 il Consorzio IBIS ha gestito il “Polo di Innovazione della Chimica Sostenibile”, uno dei 12 Poli di Innovazione individuati da Regione Piemonte in relazione alle specifiche vocazioni tecnologiche di ciascun territorio, tra loro complementari e legati da stretti rapporti di collaborazione. Dal febbraio 2016 IBIS è co-gestore del Polo di Innovazione piemontese CGREEN (Green Chemistry and Advanced Materials)
Il Consorzio riunisce attualmente 15 imprese, 3 Università piemontesi, l’ITI Omar di Novara, l’ITI Leonardo da Vinci di Borgomanero (NO) e la Provincia di Novara, ha sede legale presso l’Associazione Industriali di Novara e sede operativa presso la struttura della Fondazione Novara Sviluppo sita nel quartiere di Sant’Agabio a Novara ed è caratterizzato da una organizzazione estremamente snella e aperta all’ingresso di altri soci interessati alle prospettive e alle potenzialità del cluster.
Il Consorzio IBIS è membro del Cluster Tecnologico Nazionale della Chimica Verde “SPRING (Sustainable Processes and Resources for Innovation and Natural Growth)”, associazione senza scopo di lucro che riunisce le realtà che a diverso titolo operano nel campo della bioeconomia e che rappresentano l’intera filiera italiana della chimica “verde”. E’ altresì membro del Project Council della rete di collaborazione internazionale denominata ECRN (European Chemical Regions Network), stakeholder europeo nel dibattito sulla politica chimica. Partecipa attivamente a progetti di ricerca collaborativa a livello europeo nell’ambito dell’Economia Circolare, della mobilità sostenibile e della Chimica Verde.
Fa parte della Fondazione ITS Biotecnologie e Nuove Scienze della Vita di Ivrea (TO).
P.S.T. S.p.A.
Parco Scientifico e Tecnologico in Valle Scrivia di Tortona - TORTONA
Il Parco Scientifico e Tecnologico in Valle Scrivia (PST) è uno dei 3 Parchi Scientifici e Tecnologici promossi dalla Regione Piemonte per incentivare la diffusione dell’innovazione e lo scambio di competenze tra università, centri di ricerca e imprese. La gestione del Parco Scientifico e Tecnologico in Valle Scrivia, è affidata a P.S.T. S.p.A., società costituita il 10 aprile 1996 a capitale misto pubblico-privato, controllata dall’Istituto finanziario della Regione Piemonte, Finpiemonte S.p.A. che detiene il 79% circa del capitale sociale. Le restanti quote sono suddivise tra:
- Banche 15% (Banco BPM S.p.A., Banca Intesa S.p.A.)
- Soggetti Privati Locali 3,5% (Gruppo Gavio, Associazioni Imprenditoriali di Categoria, Camera di Commercio di Alessandria)
- Altri Soci 2,5%
Il Parco scientifico gestisce un sito industriale di 23.000 mq coperti, articolati in 7 blocchi di edifici che insistono si di una superficie fondiaria complessiva di 100.000 mq. con ampi spazi di manovra e parti verdi. Un edificio è riservato agli uffici direzionali, alle sale comuni e a piccoli spazi adatti per piccole start-up, gli altri sei invece sono destinati alla locazione di sedi o unità locali operative di imprese innovative. Attualmente il PST ospita una ventina di imprese innovative nelle quali sono impiegati complessivamente circa 300 addetti, focalizzati in attività di innovazione di prodotto o di processo prevalentemente nei settori della chimica, dei controlli e delle certificazioni.
Tra gli insediamenti principali figurano i laboratori di Versalis (Gruppo ENI), SINA (Gruppo Gavio) e di Boero Bartolomeo. Accanto a questi grandi gruppi sono presenti piccole realtà imprenditoriali, in parte attive da tempo e in parte ancora in fase di start-up, aziende dinamiche e vivaci impegnate sul fronte dell’innovazione nei rispettivi core business.
P.S.T. S.p.A. opera prevalentemente in due aree di attività:
- promozione dei propri spazi per attrarre nuovi insediamenti
- diffusione dell’innovazione tecnologica nelle imprese, con una particolare attenzione a quelle di piccole e medie dimensioni
Quest’ultima attività ha trovato forte impulso e specializzazione a partire dal 31 marzo 2009, data in cui P.S.T. S.p.A. è stata riconosciuta dalla Regione Piemonte soggetto gestore di POLIBRE, il Polo Regionale di Innovazione per le Energie Rinnovabili e i Biocombustibili. Dal settembre 2016 POLIBRE è parte del Polo CGreen e P.S.T. S.p.A. ne è co-gestore con Consorzio IBIS e Consorzio Proplast.
Consorzio Proplast
Consorzio per la Promozione della Cultura Plastica - ALESSANDRIA
PROPLAST è un centro di ricerca tecnologico nato nel 1997, situato ad Alessandria ed orientato allo studio delle materie plastiche, organizzato come un consorzio di imprese, enti pubblici ed università, integrando il mondo accademico con quello industriale, armonizzando le loro competenze e necessità. Inoltre dal 2012 è riconosciuto come Cluster tecnologico a livello Europeo (ESCA silver labelled).
Proplast è attiva nel campo delle materie plastiche in particolare per quanto riguarda lo studio dei processi di trasformazione dei polimeri e del compounding di materiali compositi, nonché nella loro caratterizzazione in termini di proprietà termiche, meccaniche, reologiche, barriera, di resistenza alla combustione.
Proplast possiede al proprio interno impianti pilota tra le più comuni tecniche di processo e trasformazione dei polimeri, e cioè compounding ed estrusione, stampaggio a iniezione, termoformatura e infusione di compositi fibro-rinforzati. Inoltre negli anni ha accumulato una vasta conoscenza nello sviluppo e caratterizzazione di nanocompositi a matrice polimerica con specifiche competenze nello scale up industriale.
Da sempre Proplast partecipa a progetti di ricerca collaborativa a livello europeo (Plasticircle, Newpack – H2020) e nazionale (Reciplast, Prime, Deflect – Regione Piemonte), e in diversi tipi di progetti cluster a livello europeo (4zeroPlast e PackAlliance – Programma ERASMUS+, S3-4AlpClusters – Programma Alpine Space, Materialix – H2020 e WIINTECH- Programma Cosme). Infine, tramite la sua controllata Plastics Academy, si occupa di promuovere attività formative ad ogni livello e per ogni tipo di utenza, dalla collaborazione con il mondo accademico per l’alta formazione di giovani laureati tramite master universitari dedicati al mondo dei polimeri, alla specializzazione degli inoccupati per il reintegro nel mondo del lavoro e alla formazione tecnica rivolta alle aziende.